OTTIMIZZAZIONE DELLA SALUTE ARTICOLARE NEL CANE: IDENTIFICAZIONE E SOLUZIONI PER I PROBLEMI LEGATI ALL'ARTROSI
QUALI SONO I PROBLEMI PIU’ FREQUENTI NELLA GESTIONE DEL CANE CON ARTROSI?
Articolare nel cane
Una buona gestione della salute articolare del nostro cane è la miglior soluzione per mantenere una buona qualità di vita del nostro amico a quattro zampe!
Questo dovrebbe essere uno degli obiettivi principali per chi ama il proprio animale.
Nonostante questo, vedo spesso una gestione non ottimale con conseguente sviluppo di gravi quadri artrosici che limitano notevolmente la qualità di vita del nostro animale.
Un cane con serie difficoltà motorie presenterà un costante limite nelle sue attività, un dolore di bassa intensità, ma costante nel tempo e quindi la sua qualità di vita sarà decisamente compromessa.
Perché succede tutto questo?
In questi anni ho notato che ci sono tre problemi veramente importanti che riducono la possibilità di una buona gestione dell’artrosi!
Il primo, sicuramente molto importante è la capacità di riconoscere i sintomi nella fase iniziale dell’artrosi nei nostri amici a quattro zampe.
Questo perché sono sintomi che facilmente vengono confusioni con un episodio momentaneo. Molto spesso il proprietario non se ne accorge….
Vediamo perché….
ZOPPIA DIFFICILE DA INDIVIDUARE
Nelle prime fasi di sviluppo dell’artrosi il cane zoppica dopo il riposo solo per alcuni passi e poi riprende a camminare, correre normalmente….
Il cane corre, gioca, sembra non presentare problemi, poi si riposa, quando riprende a muoversi nei primi passi il cane presenta un movimento rigido o, peggio, zoppica,
ma lo fa solo per alcuni passi e poi riprende con un movimento regolare.
Non sempre il proprietario osserva il suo cane dopo il riposo quando si rialza, spesso osserva il cane quando cammina durante la passeggiata, o quando corre e spesso in questi casi non c’è zoppia.
La consapevolezza che questo è uno dei sintomi principali dell’artrosi ci permette di capire come sia importante osservare il nostro cane in certi contesti.
Difficilmente o, meglio, raramente noi siamo lì pronti ad osservare il nostro cane quando si rialza dopo il riposo.
Nonostante questo, vedo spesso una gestione non ottimale con conseguente sviluppo di gravi quadri artrosici che limitano notevolmente la qualità di vita del nostro animale.
Un cane con serie difficoltà motorie presenterà un costante limite nelle sue attività, un dolore di bassa intensità, ma costante nel tempo e quindi la sua qualità di vita sarà decisamente compromessa.
Perché succede tutto questo?
In questi anni ho notato che ci sono tre problemi veramente importanti che riducono la possibilità di una buona gestione dell’artrosi!
Il primo, sicuramente molto importante è la capacità di riconoscere i sintomi nella fase iniziale dell’artrosi nei nostri amici a quattro zampe.
Questo perché sono sintomi che facilmente vengono confusioni con un episodio momentaneo. Molto spesso il proprietario non se ne accorge….
Vediamo perché….
ZOPPIA A CUI SI DA’ POCA IMPORTANZA….
Ma se questo non bastasse c’è anche un altro problema la zoppia è una zoppia intermittente, infatti, alcuni giorni zoppica e altri no.
Nelle fasi iniziali l’infiammazione a livello dell’articolazione è generalmente sotto controllo perché di bassa intensità.
In questa situazione il cane difficilmente manifesta sintomatologia o, meglio, è molto più difficile notare le lievi alterazioni nel suo movimento.
In alcune situazioni, una gita particolarmente impegnativa, una corsa particolarmente impegnativa o altre circostanze
in cui l’articolazione è sottoposta ad un’attività maggiore l’infiammazione aumenta.
Questo comporta dolore e quindi zoppia.
Il cane manifesta dolore articolare solo con la zoppia? Qui trovi la risposta:
https://artrosicane.com/il-cane-manifesta-il-dolore-articolare-solo-con-la-zoppia/
Il dolore durante il movimento determina una diminuzione dell’attività motoria, il cane si riposa e l’infiammazione diminuisce quindi il cane riprende a muoversi normalmente.
Avremo quindi delle giornate in cui il cane zoppica vistosamente e giornate in cui non notate nessuna alterazione.
Da qui l’idea che il cane ha un problema momentaneo, che poi supera da solo. Questi episodi si possono ripetere nel tempo.
Recentemente ho visitato un pastore tedesco di 4 anni di età.
Il proprietario aveva portato Zac in visita perché zoppicava sull’anteriore destro da qualche giorno. Mi viene riferito di un episodio simile un anno fa…che aveva interessato sempre lo stesso arto.
Il proprietario aveva annotato l’episodio e ricordandosene aveva confrontato l’arto colpito dalla zoppia lo scorso anno con l’episodio odierno.
L’arto era lo stesso e quindi si era allarmato.
Eseguite le radiografie si notava un’artrosi al gomito del cane nelle fasi iniziali e quindi gestibile con ottimi risultati.
Raramente visito cani a questo stadio.
Normalmente vengono portati più tardivamente….
Nel tempo aumentano gli episodi di zoppia acuta e quindi il proprietario capisce che potrebbe esserci un problema non solo momentaneo.
Nel frattempo, il processo artrosico è evoluto e quando arriviamo in visita dal veterinario, il quadro artrosico sarà ben più grave della situazione iniziale.
Quindi Il risultato che potremmo ottenere con le varie terapie sarà inferiore.
Vi consiglio di annotare quando il cane presenta episodi di zoppia e quale arto è interessato. Se nel tempo, la zoppia si ripete sullo stesso arto portate il vostro cane dal veterinario.
Come dicevo questi sintomi vengono confusi con un problema momentaneo, o addirittura non si notano. Alzi la mano chi controlla come il cane si muove dopo il riposo!
Riconoscere questi sintomi è molto importante!
Se riconosciamo l’artrosi nelle fasi iniziali la gestione di questa patologia ci permetterà di ottenere i migliori risultati.
Quindi attenzione ai sintomi, portate il cane dal vostro veterinario che con un’attenta visita e uno studio radiografico completo potrà capire se il vostro cane è colpito da questa patologia.
LEGGENDE METROPOLITANE…
Infine, altro problema che riscontro frequentemente e che sicuramente crea grossi problemi è il comune pensiero che
l’artrosi non è gestibile, che per questa patologia non si possa fare molto.
Generalmente un proprietario somministra un antinfiammatorio quando il cane zoppica,
eventualmente un condroprotettore durante l’anno e ritiene che queste siano le uniche cose che può utilizzare per la patologia del suo cane.
In alcuni casi non è stato eseguito uno studio radiografico completo, per cui non siamo in grado di sapere quante e quali articolazioni sono state colpite.
Nella mia esperienza ventennale nella gestione di questa patologia niente è più sbagliato! Tutto questo a scapito dei cani che hanno problemi di artrosi.
Il proprietario, assieme al suo veterinario di fiducia, può fare molto per il suo cane che presenta questa patologia.
Il mio scopo è consapevolizzare i proprietari di cani artrosici per fare in modo che possano gestire al meglio il loro cane e dare una miglior qualità di vita ai loro amici a quattro zampe!
Nel prossimo articolo parleremo del vero protagonista nella gestione del cane con artrosi e di quanto le sue azioni siano determinanti.
Seguitemi e vi prometto informazioni utili e facilmente applicabili nella vita di tutti i giorni.
CONCLUSIONI
Affrontare i problemi di gestione dell’artrosi:
Per superare efficacemente queste sfide, è fondamentale:
- integrare l’osservazione regolare del cane dopo il riposo nella routine settimanale. Un’attenzione costante ai segni di zoppia, anche intermittenti, consentirà una gestione più tempestiva dell’artrosi.
- Tenere traccia di tali osservazioni su un diario aiuterà a monitorare l’andamento nel tempo e a individuare eventuali cambiamenti.
- La gestione attenta e proattiva dell’artrosi contribuirà significativamente a migliorare la qualità di vita del vostro cane, preservando la salute articolare e riducendo il dolore.
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