LE CELLULE STAMINALI FUNZIONANO NELLA CURA DELL’ARTROSI DEL CANE?
MEDICINA RIGENERATIVA E ARTROSI.
Negli ultimi anni si parla molto di medicina rigenerativa e l’utilizzo delle cellule staminali nella cura dell’artrosi del cane.
Un esempio tipico di come, questo trattamento, svolga una funzione importante nel rallentare lo sviluppo di questa patologia.
Ma che ruolo svolgono le cellule staminali nella gestione di questa patologia?
COME SI SVILUPPA L’ARTROSI NEL CANE
Per capire questo dobbiamo rivedere velocemente come si sviluppa questa patologia.
Seguitemi perché grazie a questo preludio potremo capire bene il loro funzionamento.
Quando l’articolazione viene colpita dall’artrosi le componenti articolari degenerano e perdono le loro caratteristiche.
Vi ricordate quali sono le componenti dell’articolazione?
Se la risposta è negativa ti consiglio di leggere questo articolo:
https://amiciquattrozampeinfamiglia.com/che-cose-unarticolazione-e-quali-sono-le-componenti/
La prima componente interessata dalla degenerazione è la cartilagine articolare.
La cartilagine articolare ha la funzione di ammortizzare il peso del corpo che si trasmette da un segmento osseo all’altro quando il cane appoggia l’arto a terra.
Quindi la cartilagine articolare perde le sue caratteristiche di ammortizzatore
Questo comporta un processo infiammatorio a cui consegue un ulteriore degenerazione della stessa cartilagine e delle altre componenti.
E da qui un processo che evolve nel tempo causando una degenerazione lenta, ma progressiva.
Questo ci fa capire come l’infiammazione abbia un ruolo centrale in questo processo degenerativo.
QUINDI CHE RUOLO SVOLGE IL PROCESSO INFIAMMATORIO?
L’infiammazione, quindi, ha un doppio effetto negativo:
- dolore e quindi zoppia
- degenerazione articolare.
Da qui mi sembra decisamente chiaro come l’infiammazione sia una componente che dobbiamo assolutamente combattere!
Questo ci permetterà di ridurre il dolore al nostro amico a quattro zampe, migliorando la sua qualità di vita. Di ridurre lo sviluppo di questo processo degenerativo che va sotto il nome di artrosi.
Quindi un obiettivo a breve: ridurre il dolore.
Ma anche a lungo termine: ricostruire la cartilagine articolare degenerata.
Questa infiammazione la possiamo ridurre con l’utilizzo di farmaci, integratori.
Siete a conoscenza del ruolo degli antiinfiammatori nella gestione dell’artrosi?
Qui l’articolo
Ma anche con un cambiamento nello stile di vita: controllo costante del peso e adeguamento della dieta, movimento costante a basso impatto sulle articolazioni ecc…
I farmaci sono utilissimi per ridurre l’infiammazione e quindi il dolore subito.
Gli integratori e il cambio dello stile di vita comporta un leggero miglioramento, ma costante nel tempo.
Se il nostro obiettivo è fornire al nostro animale una soluzione duratura nel tempo, che agisce utilizzando un meccanismo già presente nel suo organismo ecco che vengono in aiuto le cellule staminali.
COME AGISCONO LE CELLULE STAMINALI?
Le cellule staminali svolgono essenzialmente due azioni.
Entrambe hanno come obiettivo di ricreare parte della cartilagine degenerata.
Si ho detto parte… purtroppo non riusciamo a ricreare completamente
la cartilagine articolare.
Vediamo come.
- Le cellule sono dei potenti antiinfiammatori naturali il cui effetto dura nel tempo.
Questo riduce l’infiammazione all’interno dell’articolazione.
Un ambiente dove il processo infiammatorio è ridotto permette all’organismo stesso di ricreare parte della cartilagine articolare degenerata
Quindi crea un ambiente idoneo alla ricrescita della cartilagine degenerata.
La cartilagine ritrova la sua funzione ammortizzante e si riduce il dolore.
- Richiama fattori di crescita dal sangue che a loro volta stimolano la ricrescita della cartilagine articolare.
Quindi andiamo a ricreare quella componente articolare che è la prima a degenerare, da cui tutto il processo infiammatorio è iniziato e a cui consegue lo sviluppo dell’artrosi.
QUALI VANTAGGI PORTANO NELLA GESTIONE DELL’ARTROSI DEL CANE?
- Le cellule che si utilizzano sono cellule prelevate dall’organismo dell’animale (noi lo preleviamo dal tessuto adiposo) e quindi se gestite nel modo corretto non hanno controindicazioni.
- Sfruttiamo un processo già presente naturalmente nell’organismo amplificandolo in modo da ottenere dei risultati.
3.Utilizzare un trattamento che dura nel tempo e che non presenta controindicazioni è sicuramente la soluzione migliore per gestire una patologia cronica. Quindi una patologia irreversibile che determina un peggioramento delle condizioni articolari nel tempo.
LE CELLULE STAMINALI BASTANO?
Quindi eseguiamo un trattamento con le staminali e siamo a posto per un tot di tempo?
Direi che questo non è l’atteggiamento giusto…
Abbiamo visto come le staminali determinino un miglioramento della cartilagine articolare, ma non ricreano completamente la cartilagine.
La velocità di sviluppo dell’artrosi rallenta, ma non si ferma.
QUINDI POSSIAMO FARE QUALCOSA IN PIU’?
Certo!
Vi do una buona notizia: questo dipende da voi!!!
Un cambiamento dello stile di vita, con controllo del peso, del movimento e dell’ambiente in cui l’animale vive ci permette di ridurre quei microtraumi, che sono di bassa intensità, ma che, se ripetuti nel tempo possono portare ad un importante peggioramento delle condizioni.
Un esempio su tutti, il peso del cane.
L’aumento del peso del cane determina un ulteriore aumento del peso che l’articolazione degenerata deve sopportare.
Non è un trauma importante, ma è un trauma ripetuto costantemente nel tempo che sommandosi può essere determinante nell’aggravio delle condizioni.
QUINDI COSA CONSIGLIO?
- Visita ortopedica e studio radiografico completo.Ci permettono di capire la gravità e quali articolazioni sono colpite da questa patologia
- Utilizzo di antiinfiammatori per ridurre l’infiammazione e quindi il dolore nell’immediato
- Trattamento con staminali per ottenere una rigenerazione della cartilagine articolare degenerata
- Accorgimenti da adottare nella vita di tutti i giorni: controllo del peso, movimento controllato, attenzione dove il cane vive.